Le regole di casa

 Qui la vita  non era facile,  questa mamma  nuova continuava  a mettere regole  pappa  due volte al giorno   non pipì in casa, io per ribellarmi agli ordini la facevo sul tappeto così mamma  tolse il tappeto dovevo restare sul pavimento  se mi spazzolava la mordevo  così diventai un cane cappellone mi ribellavo a tutto o quasi alla pappa non rinunciavo .

Un giorno gatto niki butto a terra le pesche mentre mamma era al lavoro, le mangiai tutte , incominciai a stare male quando arrivò a casa la mamma  mi portò da veterinario perché  continuavo a vomitare ed ero troppo calmo  che non è da me.

Il veterinario inizio a farmi un mucchio di punture e radiografie alla fine  scoprirono  che sono diabetico , da quel giorno non ho più morsicato la mia mamma ho capito che mi vuole tanto bene. 

La mia nuova famiglia

 Mi trovai in mezzo ad un caos volevo ritornare a casa nella mia casa.

Nei giorni che seguirono conobbi i miei nuovi compagni di avventura ;Ben che dopo avermi annusato è andato via per i fatti suoi ignorandomi , Achille mi è stato amico dormivo vicino a lui odorava di malattia, purtroppo ci ha lasciati  presto,Carlotta una scapestrata  quando passa è come un terremoto, carolina è  la più buona lei vuole sempre giocare,infine Camilla che controlla  ogni mio movimento  e ha volte mi ringhia.

E poi la mia nuova mamma  che all'inizio odiavo …. come si avvicinava le ringhiavo quando mi ha accarezzato le ho morso  la mano . 

Il giorno seguente mamma ha  messo delle dritte : pappa mattino e sera  nessuna coccola mi controllava a distanza,andammo avanti così per parecchio tempo se si avvicinava la mordevo.

Poi un giorno......

  

Sono stato adottato

 Dopo  qualche giorno iniziarono le richieste per adottarmi.....ero smarrito non capivo dove mi trovavo  c'erano tanti odori nuovi  che non conoscevo,

Un giorno mi portarono  a toelettarmi  poi da veterinario, io ero triste perché la mia mamma non veniva a prendermi per riportarmi nella mia casa.

I giorni passavano nulla di nuovo.....

Ero nel mio box al freddo in compagnia di altri sfortunati.

Un giorno all'alba mi fecero salire in auto, evviva ritorno a casa!!!!

Delusione.... il viaggio in auto non finiva mai finalmente  arrivammo , odori mai sentiti una mamma che non conoscevo una casa nuova, dei fratelli cani che mi annusavano  che io non vedevo perché sono  cieco.

Così capii che ero stato adottato.

20/02/2020

io sono batuffolo un barboncino sfortunato e fortunato....tre anni fa sono stato abbandonato sulla strada dalla persona che consideravo la mia mamma, ero diventato cieco ed ero un peso per la mia famiglia. mi trovai in un luogo sconosciuto sentivo rumori mai sentiti,ebbi tanta paura mi accucciai in un angolino aspettando la mia mamma, i giorni passavano ed io ero sempre piu debole e affamato. poi qualcuno mi prese  e mi porto via dalla strada, mi ritrovai in un box fiutavo altri cani sfortunati come me.

nei giorni che seguirono dei volontari mi hanno spulciato lavato rimesso  a nuovo pronto per un adozione del cuore con poche speranze.

invece..... una seconda mamma mi ha adottato ! vi racconto  il seguito delle mie avventure nel prossimo capitolo.